lunedì 11 aprile 2011

UNA VERA FAVOLA NON POTEVA NON AVERE UN LIETO FINE: SANT'ISIDORO TERZO!!!

Sin dalla notte dei tempi, tutte le fiabe, favole, racconti avevano un comune denominatore: il lieto fine. Storie di draghi, fantasmi, lupi e streghe cattive, finivano sempre con la supremazia del bene sul male. Quella che vi abbiamo raccontato durante questa stagione non è una fiaba come tutte, non ci sono né draghi né streghe cattive, ma sicuramente racchiude in sé sogni e speranze di una società di calcio a 5 nata quasi per caso, e che adesso rappresenta una delle migliori realtà del panorama calcistico palermitano, per non dire siciliano. Parliamo del Sant'Isidoro del presidente Riccardo Scardina, che da tre anni ha affidato il difficile progetto di portare in alto la bandiera biancorossa al mister Marco Mineo, sempre bravo a stimolare e guidare i suoi ragazzi verso un obiettivo si più insperato. Parliamo della qualificazione ai play-off di serie C1, il massimo campionato regionale di calcio a 5, traguardo che soltanto qualche mese fa pareva un miraggio, un'utopia, ma che adesso si è trasformato, come nelle migliori favole per bambini, in realtà. Una splendida realtà.

A far visita ai bagheresi, in quest'ultima gara di regular season, l'Ennese di mister Rizzo, squadra invischiata nelle zone basse della classifica e quindi vogliosa di rovinare la festa ai padroni di casa.
I bagheresi riescono a recuperare Tripoli e Riesi, restando tuttavia orfani di Speciale, Losanno, Enzo Di Salvo e D'Agati, tutti infortunati, e di Tony Di Salvo e Piero Fricano squalificati.
Altra sorpresa della giornata è l'impiego sin dal primo minuto di Carmelo Mineo come estremo difensore al posto del titolare Scianna, che per l'occasione si accomoda in panchina.

Come di consueto, i padroni di casa iniziano la partita imponendo un ritmo frenetico e giostrando magistralmente la palla in cerca di qualche pertugio utile per sbloccare le ostilità, ma la squadra ospite è ben messa in campo e non si lascia affatto sorprendere.
Il Sant'Isidoro insiste e vede premiati i propri sforzi quando il redivivo Chiello, con un colpo dei suoi, riesce a trovare l'angolino dalla distanza per il meritato 1 a 0. L'irruenza dei biancorossi continua imperterrita, ma a volte viene “punita” dall'eccessiva fiscalità dei direttori di gara, i quali concedono un tiro libero agli ospiti che Longi non sbaglia. E' 1-1, e tutti nello spogliatoio.

La ripresa si apre subito con un'autentica perla: D'Angelo elude la marcatura di 2 avversari e scavalca il portiere ospite con un difficilissimo e inaspettato tocco sotto, degno di altri palcoscenici. E' una doccia fredda per gli ospiti, che avevano cullato il sogno del colpaccio in quel di Bagheria. Sempre il funambolico D'Angelo, un vero e proprio fattore per il Sant'Isidoro, serve a Riesi la palla del doppio vantaggio, che taglia definitivamente le gambe agli ennesi. I padroni di casa chiudono bene in difesa giocando d'esperienza e malizia grazie al duo Tripoli-Fricano, bravi a concedere poche speranze alle avanzate disperate dei giallo-verdi.
Solo nel finale, un tiro libero sancisce il 3-2 finale, che per poco non si trasformava in 3 a 3 per un altra conclusione dalla distanza che per poco non smorza in gola la gioia per il terzo posto ottenuto, grazie alla contemporanea sconfitta del Melilli.
Terzo posto inaspettato, che premia un gruppo vero che sta scrivendo momenti bellissimi nella storia di questo sport. Il Sant'Isidoro nei play-off se la vedrà contro i catanesi della Futsal Battiati, e giocheranno la prima gara in quel di Catania, disputando il ritorno al “Principi di Rammacca”.
(Date definitive e ulteriori notizie verranno comunicate più avanti e pubblicate la prossima settimana).

Commento mister Mineo:

“La mia felicità è difficile da contenere, sono veramente orgoglioso dei miei ragazzi, perché arrivare terzo dietro a due corazzate come Tidona e Trinacria è veramente una bella soddisfazione. Inoltre siamo la prima squadra bagherese a lottare per la promozione in B, campionato nazionale. Devo ringraziare tutti: il presidente Riccardo Scardina, che ha sempre creduto in noi, al nostro nuovo amico e dirigente Ciro Rizzo, che ci sta sempre vicino, e a tutti i nostri tifosi, anche se ogni tanto qualcosa di sbagliato la fanno. I più sentiti ringraziamenti vanno al mio staff, guidato in primis dal professor Gaetano Lo Verso, persona squisita e vero lavorato. Ringrazio il preparatore dei portieri Salvo Lipari, amico e consigliere vero. Non dimentico il grande lavoro del nostro fisioterapista Marco D'Amico, che ha permesso ai nostro calciatori di rientrare in campo a tempi da record. Non posso, tuttavia, non dire grazie a tutti i ragazzi, perché se siamo terzi il merito è tutto loro. Sono orgoglioso e felice di essere il loro allenatore perché sono semplicemente unici. Volevo, infine, fare i complimenti ai nostri cugini del Mareluna per la promozione in C1, segnale che il movimento a bagheria cresce, sperando un giorno di avere due squadre in B”.
Dopo tutti questi ringraziamenti, non ci resta che sottolineare lo splendido lavoro di mister Mineo, capace di creare un gruppo compatto, coeso, che ha costruito, anche grazie a lui, una realtà chiamata Sant'Isidoro. Non dimentichiamoci di un “dettaglio”: la stagione non è ancora finita, e il meglio, forse, dovrà ancora venire.

Salvatore Orifici

3 commenti:

Carletto Mazzone ha detto...

Bravo Marco

Josè Mourinho ha detto...

Uno Titulo!

Serse Cosmi ha detto...

Ti stimo