E' tornato a farsi vivo al "Principi di Rammacca" il fantasma delle vittorie gettate al vento. E' soltanto un episodio sporadico, oppure c'è nuovamente da preoccuparsi? Sembravano lontani quei giorni in cui i biancorossi di mister Mineo dominavano la prima parte del match, per poi farsi recuperare, sistematicamente, nella seconda frazione e gettare alle ortiche tutto il buon lavoro fatto nella prima parte di gara. Ieri, molti dei tifosi presenti ad assistere al match, hanno rievocato, con timore, questi episodi, risalenti alla scorsa stagione.
La partita, infatti, si può tranquillamente dividere in due spezzoni: fino al 10' minuto del secondo tempo, la squadra in campo è una sola, ed è quella di casa. Nella prima fazione il Sant'isidoro non subisce nemmeno un pericolo, tanto che il buon Scianna ha soltanto dovuto sbrigare pratiche di "normale amministrazione". I biancorossi di mister Mineo giocano bene fraseggiano a memoria, andando a segno per ben 3 volte con Losanno, Riesi e "Pitbull" Fricano.
Nella ripresa, al gol della bandiera degli Azzurri Radio Italia di Zito, ha subito risposto il pivot D'Agati.
Ma da questo momento inizia il declino inspiegabile della squadra ospitante: vengono sbagliati incredibilmente numerosi contropiede, che non fanno altro che spalancare il campo alle offensive degli ospiti, che si ritrovano quasi per caso sul 3 a 4, grazie alle realizzazioni di Parisi.
Sul 4-3, i padroni di casa continuano a sbagliare 4/5 facili gol per errori di impostazione, sempre in ripartenza.
Alla fine, come in un bruttissimo sogno, ecco la doccia fredda: rete di Roberto Terranavova e 4 a 4 finale.
A nulla vale la reazione d'orgoglio dei biancorossi, che si svegliano troppo tardi e non riescono a ritornare in vantaggio. Così, gli Azzurri Radio Italia di mister Zapparata continuano a vestire i panni di bestia nera per il Sant'Isidoro, visto che già quest'anno si erano resi protagonisti dell'eliminazione della squadra bagherese in Coppa Italia.
Tuttavia, continua la striscia positiva dei biancorossi, che nelle ultime 4 giornate hanno totalizzato ben 10 punti sui 12 a disposizione.
Da segnalare il ritorno in campo di Gino D'Agati, rimesso in piedi a tempo di record dal fisioterapista Marco D'Amico.
Questo il commento di mister Mineo al termine dell'incontro:
"Adesso siamo a 20 punti dal raggiungimento dell'obiettivo che con la società ci siamo prefissati ad inizio stagione, ovvero la salvezza. E' enorme il dispiacere di perdere due punti che avevamo ormai in tasca. Evidentemente gli Azzurri sono la nostra bestia nera. non riusciamo mai a batterli. Detto questo - ha continuato e concluso Mineo - continuiamo a lavorare per ottenere la salvezza, senza mai pensare ad altro, perché altrimenti rischiamo di diventare prevedibili e scontati, oltre che poco umili. Infine, ringrazio il dottor D'Amico, il quale ha permesso a Gino di ritornare subito in campo e che sta curando, con esiti a dir quanto positivi, Paolino Riesi. Un apporto fondamentale da parte del nostro fisioterapista.
Salvatore Orifici
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