Eccoci, i chiari di luna. Mica tanto chiari, poi.
"La differenza tra Calciopoli e Moggiopoli".
Ve la spieghiamo, o meglio ribadiamo. In un "sistema" non c'è una sola persona, od un solo club, a comandare, ma è composto da più individui. La Juventus aveva i suoi amici, l'Inter aveva i suoi appoggi, il Milan ne aveva altri. Andrea Della Valle, il quale dopo Fiorentina-Milan gridava al complotto del Palazzo, ha dimenticato troppo in fretta come la sua Fiorentina ha scalato le categorie dalla C2 alla A. Ha evitato la Serie C1, campionato oggettivamente più difficile di tutti (chiedere a Napoli per conferma), ha trovato una serie B con promozioni ad hoc e ha poi potuto festeggiare la serie A. Calciopoli è esistita, ma per tutti. Le intercettazioni che ho appena letto tra Bergamo e Facchetti non mi sorprendono.
Luciano Moggi non è un santo ed è giusto che abbia pagato. Ma perché gli altri, pur non essendo neanche loro in odor di santità, non hanno mai pagato? Le mezze verità sono devastanti. Il Colonnello Attilio Auricchio, che prima faceva sorridere solo per il suo cognome, adesso suscita ilarità anche per le storie che racconta in Tribunale. Ed il Palazzo del calcio, adesso, dov'è? Lo scudetto assegnato all'Inter lascia tutti perplessi dopo aver letto le intercettazioni che riguardano Moratti e Facchetti. Sarebbe più giusto non assegnarlo proprio. Ci meravigliavamo dei sorteggi arbitrali pilotati; oggi nessuno si domanda perché Collina arbitrariamente mandi in giro Morganti in quello stadio e Russo in quell'altro, nessuno si domanda come mai Roberto Rosetti per oltre un mese sia rimasto a casa: non arbitrava dal 27 febbraio, celeberrimo Fiorentina-Milan di recupero, è stato riabilitato per Padova-Cittadella di venerdì scorso. Rosetti, per chi non lo sapesse, sarà l'unico arbitro italiano a rappresentarci ai prossimi Mondiali. Perché Calciopoli e non Moggiopoli? Moggi aveva amici giornalisti, ma chi era realmente a chiamare un noto quotidiano sportivo italiano perché mettesse 7 in pagella a quel determinato arbitro? L'ex Direttore Generale della Juventus, in una recente intervista, ha dichiarato che qui o sono tutti innocenti o tutti colpevoli; secondo lui sono tutti innocenti: no caro Moggi, sono tutti colpevoli!
Michele Criscitiello
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