mercoledì 28 marzo 2012

Un Sant'isidoro senza più obiettivi stagionali, stende il Real Parco

Rita Rusic. Perchè non proporre alla grande produttrice un film sulla grande avventura sportiva del Sant' Isidoro? Titolo: "Ancora non ha scurato a Trapani"

Un Sant'Isidoro ormai privo di un vero e proprio obiettivo di stagione, se non quello di onorare al meglio le ultime partite di campionato, vince e convince al “Principi di Rammacca” contro la pericolante formazione di Altofonte, il Real Parco di mister Calandra. Per gli ospiti, infatti, la partita contro i bagheresi rappresentava un'ultima spiaggia per salvare una stagione iniziata male e finita peggio. Mister Calandra, infatti, non è riuscito a trasmettere ai propri ragazzi quella grinta e quella determinazione che servivano per vincere una così importante partita.
Tutto facile, quindi, per i padroni di casa guidati da mister Mineo, i quali hanno sciorinato un buon calcio a 5 sospinti da un Riesi in grandissima condizione psico-fisica.
Tra i biancorossi si è distinto anche il giovane Emanuele Principato, classe '94, che ha condito il proprio esordio in C1 con una rete che riempe di soddisfazione la società bagherese e il tecnico della formazione Juniores, Antonio Ticali, il quale sta portando la selezione giovanile a disputare con autorità i play-off regionali.
Mattatore dell'incontro, come già detto, è stato Paolo Riesi, autore di una tripletta. Gli altri gol sono stati realizzati da un ritrovato Enzo Di Salvo, a segno con una doppietta, e dalle singole marcature di Tony Di Salvo, Speciale, Fava, Losanno e il già citato Principato.
Una convincente prestazione, quindi, per la squadra del presidente Scardina, in una gara giocata in un clima surreale, con una cornice di pubblico quasi assente e privo di entusiasmo giustificato da una stagione strana, caratterizzata da troppi alti e bassi. Per la prima volta in 5 anni, quindi, la gestione di Marco Mineo si trova a fine stagione a non lottare per alcun obiettivo. Eppure i biancorossi sono quinti in classifica e quindi virtualmente in lotta play-off se le regole non lo vietassero. Melilli e Viagrande, come tutte le squadre della Sicilia orientale, sono delle corazzate difficilmente raggiungibili se non con investimenti importanti e dispendiosi, che non fanno parte della policy aziendale del presidente Scardina.
La C1 è da sempre un campionato difficile che vede da un paio d'anni la squadra bagherese lottare per occupare nobili posizioni di classifica. L'obiettivo di partenza era quello di puntare ai play-off, sfumati per l'altalenanza dei risultati ottenuti soprattutto durante uno sciagurato girone d'andata. Lo sforzo profuso dai ragazzi, tuttavia, è da elogiare e fan ben sperare per il prossimo futuro della squadra.
Commento mister Mineo:
“Volevo fare i complimenti al piccolo Principato e a tutta la Juniores. Inoltre un elogio ai miei ragazzi che stanno dimostrando un attaccamento molto forte verso questi colori e questa società. Ci alleniamo in 15 ed è davvero una bellezza vedere come lo facciamo, sempre con il sorriso in volto. Adesso sfrutteremo questi 15 giorni per fare il punto della situazione con la società e progettare il prossimo futuro, mentre faremo qualche amichevole con le società vicine”.
Salvatore Orifici

2 commenti:

Anonimo ha detto...

chista n'avi 50

Lettore casuale ha detto...

Anonimo è un finocchio