Rita Rusic. Perchè non proporre alla grande produttrice un film sulla grande avventura sportiva del Sant' Isidoro? Titolo: "Ancora non ha scurato a Trapani" |
Un Sant'Isidoro ormai privo di un vero e proprio obiettivo di stagione, se non quello di onorare al meglio le ultime partite di campionato, vince e convince al “Principi di Rammacca” contro la pericolante formazione di Altofonte, il Real Parco di mister Calandra. Per gli ospiti, infatti, la partita contro i bagheresi rappresentava un'ultima spiaggia per salvare una stagione iniziata male e finita peggio. Mister Calandra, infatti, non è riuscito a trasmettere ai propri ragazzi quella grinta e quella determinazione che servivano per vincere una così importante partita.
Tutto facile, quindi, per i padroni di casa guidati da mister Mineo, i
quali hanno sciorinato un buon calcio a 5 sospinti da un Riesi in
grandissima condizione psico-fisica.
Tra i biancorossi si è distinto anche il giovane Emanuele Principato, classe '94, che ha condito il proprio esordio in C1 con una rete che riempe di soddisfazione la società bagherese e il tecnico della formazione Juniores, Antonio Ticali, il quale sta portando la selezione giovanile a disputare con autorità i play-off regionali.
Tra i biancorossi si è distinto anche il giovane Emanuele Principato, classe '94, che ha condito il proprio esordio in C1 con una rete che riempe di soddisfazione la società bagherese e il tecnico della formazione Juniores, Antonio Ticali, il quale sta portando la selezione giovanile a disputare con autorità i play-off regionali.
Mattatore dell'incontro, come già detto, è stato Paolo Riesi, autore di
una tripletta. Gli altri gol sono stati realizzati da un ritrovato Enzo
Di Salvo, a segno con una doppietta, e dalle singole marcature di Tony
Di Salvo, Speciale, Fava, Losanno e il già citato Principato.
Una convincente prestazione, quindi, per la squadra del presidente
Scardina, in una gara giocata in un clima surreale, con una cornice di
pubblico quasi assente e privo di entusiasmo giustificato da una
stagione strana, caratterizzata da troppi alti e bassi. Per la prima
volta in 5 anni, quindi, la gestione di Marco Mineo si trova a fine
stagione a non lottare per alcun obiettivo. Eppure i biancorossi sono
quinti in classifica e quindi virtualmente in lotta play-off se le
regole non lo vietassero. Melilli e Viagrande, come tutte le squadre
della Sicilia orientale, sono delle corazzate difficilmente
raggiungibili se non con investimenti importanti e dispendiosi, che non
fanno parte della policy aziendale del presidente Scardina.
La C1 è da sempre un campionato difficile che vede da un paio
d'anni la squadra bagherese lottare per occupare nobili posizioni di
classifica. L'obiettivo di partenza era quello di puntare ai
play-off, sfumati per l'altalenanza dei risultati ottenuti soprattutto
durante uno sciagurato girone d'andata. Lo sforzo profuso dai ragazzi,
tuttavia, è da elogiare e fan ben sperare per il prossimo futuro della
squadra.
Commento mister Mineo:
“Volevo fare i complimenti al piccolo Principato e a tutta la
Juniores. Inoltre un elogio ai miei ragazzi che stanno dimostrando un
attaccamento molto forte verso questi colori e questa società. Ci
alleniamo in 15 ed è davvero una bellezza vedere come lo facciamo,
sempre con il sorriso in volto. Adesso sfrutteremo questi 15 giorni per
fare il punto della situazione con la società e progettare il prossimo
futuro, mentre faremo qualche amichevole con le società vicine”.
Salvatore Orifici
2 commenti:
chista n'avi 50
Anonimo è un finocchio
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