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Un pareggio difficile
da decifrare.
Per il Sant’Isidoro bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo
vuoto? Molto probabilmente alla vigilia in molti dalla parte dei
bagheresi avrebbero firmato per uscire indenni contro la capolista
indiscussa del Melilli, guidata magistralmente da Rino Chillemi,
allenatore sprecato per la categoria. Il Sant’Isidoro doveva rialzarsi
dalla batosta subita la scorsa settimana contro l’ultima della classe,
la Sicily Futsal, che aveva inesorabilmente abbattuto il morale dei
biancorossi, che erano chiamati ad una rivalsa sul campo contro
l’avversario sicuramente più tosto e più difficile del torneo. La
reazione che mister Mineo aveva chiesto ai suoi ragazzi è puntualmente
arrivata: partita gagliarda dei padroni di casa, che hanno mostrato
sicuramente di giocarsela alla pari contro i siracusani, nonostante le
grandi distanze che dividono le due compagini in classifica.
Davvero uno spettacolo
poter assistere al match tra due squadre in forma e pimpanti, una
sfida che non poteva non finire con il punteggio di parità: la prima
frazione, infatti, è di marca bagherese, mentre nella ripresa sono
saliti in cattedra gli uomini di categoria superiore dell’organico
ospite, con un Wagner letteralmente immarcabile.
Mineo deve rinunciare a D'Angelo, oltre a D’Antoni, che per motivi personali salterà tutto il resto della stagione.
Tra i pali Mineo dà fiducia a Paolo Lo Buglio, classe ‘94, che sostituisce lo squalificato Scianna.
Di
contro mister Chillemi rinuncia a Rafinha, con Stenco e Magnano in non
perfette condizioni, ma in panchina per onor di firma.
La
partita inizia con il Melilli a gestire le redini del gioco e i
bagheresi di Mineo pronti ad assorbire gli attacchi avversari e a
ripartire in contropiede. Siamo al 2' minuto quando Riesi decide che è
ora di far gol: salta due uomini e spara di sinistro alle spalle di
Garro. Vantaggio casalingo ed entusiasmo sugli spalti per i numerosi
tifosi del gruppo "Gioventu Strurusa" che ha animato la gara con cori e
striscioni a sostegno dei propri beniamini.
Il
Melilli attacca ma Lo Buglio è attento e non si fa sorprendere da
lontano. Il Sant’Isidoro si chiude con diligenza e perviene al
raddoppio: Pitbull Fricano ruba palla e si invola verso la porta
avversaria, servendo l'accorrente Enzo Di Salvo, bravo a trasformare
l’assist in gol. La capolista non ci sta e comincia a macinare un gioco
più rapido e incisivo: vedere giocare gli ospiti è un piacere. Giocata a
memoria di Rizzo per Failla, che solo al secondo palo fa 2-1.
A
lasciare a bocca aperta l’intero plesso, però, non è un brasiliano del
Melilli, bensì un sicilianissimo e talentuosissimo Vincenzo Tripoli,
croce e delizia della formazione locale, autore di un gol da cineteca:
salta due uomini (uno con tunnel) e con un chirurgico pallonetto sigla
il 3-1 tra l'ovazione del pubblico. La prima frazione potrebbe
chiudersi sul 3-1 casalingo, ma il solito Wagner accorcia ulteriormente
le distanze per il 3-2 che porta le squadre negli spogliatoi.
Nel
secondo tempo il Melilli dimostra a tutti perché si trova in testa
alla classifica. Rizzo approfitta di una distrazione della difesa e
trafigge l'incolpevole Lo Buglio. Le squadre si allungano e
inevitabilmente vengono a crearsi azioni da gol per entrambe le
formazioni. Da una parte Wagner, Failla e Rizzo e dall'altra Riesi,
Speciale e Enzo Di Salvo, non riescono a mettere il pallone alle spalle
dei portieri avversari. Ma le emozioni non sono finite. Contropiede
impartito da Riesi che lancia Di Salvo a tu per tu con l’estremo
difensore del Melilli Garro, il quale blocca la palla fuori dall’area
di rigore toccandola con le mani. Punizione dal limite e soltanto
ammonizione per Garro. I padroni di casa restano allibiti dinanzi alla
decisione arbitrale, ma non demordono: Riesi è un funambolo, Speciale
un cecchino, è 4-3 per il Sant’Isidoro. E quando tutto sembra finire,
giro palla da manuale del Melilli che trova Failla, lesto a battere Lo
Buglio per il 4-4 finale.
Prima
del triplice fischio finale espulsi Enzo Di Salvo, brutto fallo su
Wagner, e il portiere del Melilli Garro, per proteste.
Commento mister Mineo:
"Ringrazio
i ragazzi per la bella prova, anche se ancora non ho digerito la prova
contro la Sicily Futsal. Oggi abbiamo giocato contro la migliore
squadra vista a Bagheria negli ultimi tre anni, gente che lo scorso
giocava in A1 o A2, eppure abbiamo giocato alla pari. Inoltre di fronte
a me c'era uno degli allenatore che più stimo, ovvero Rino Chillemi,
all'Augusta in serie A1 lo scorso anno. Senza nulla togliere al nostro
campo, sarebbe stato uno spettacolo ancor più avvincente dentro il
Palazzetto. Spero che la politica in genere aiuti chi fa sport a
livello dilettantisctico, perché ad oggi nessuno ci ha permesso di
andare a giocare in quella splendida struttura. Detto questo, ringrazio
i nostri magnifici tifosi che ci hanno sostenuto nonostante il freddo e
la pioggia, sono davvero encomiabili. Adesso occorre provare a non
fare più passi falsi per raggiungere un traguardo, quello dei play-off,
che ad oggi appare lontano, visto che siamo a 11 punti dal terzo
posto”.
Salvatore Orifici
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