LA POLITICA CHE NON C'E'...

A me piace quando il Direttore, di rosso colore come quado beve tanti super alcolici, incomicia a scrivere delle cosuccie sui politici locali nazionali mondiali.

Non sono uno a cui piace l'illazione, quindi non voglio farne ne voglio comemntarle.

Trovo però una cosa inspiegabile l'atteggiamento del politico in se, in generale. Parlo del fatto che c'è poco controllo da parte dei vertici politici, riguardo a quello che accade nei comuni. Possiamo parlare di Bagheria, id Santa Flavia, ma le colpe che do a Romano, Miccichè, Lupo, Lombardo ecc. ecc. non fanno a caso a chi fa parte del proprio partito a livello locale.

Magari tra i prescelti c'è qualcuno che ha una situazione un po' compromessa dal punto di vista giudiziario, oppure magari c'è qualcuno che può pr
endere delle decisioni così senza coinvolgere tutti i componenti del partito. Le colpe maggiori degli esponenti regionali siciliani sono prorpio queste, non interressarsi direttamente della vita politica nei piccoli centri, dove si recano solo in momenti prettamente elettorali.

Secondo il mio modesto punto di vista la politica è altro. L
a politica è partecipazione. E avere idee, confrontarle, decidere insieme. Tutto questo è POLITICA.

L'unica cosa che mi sento di rimproverare ai polici reagioali - nazionali è questa. Poi oramai siamu tutti "INCHIAPPATI" e lo saremo sempre, ma almeno la qualità delle scelte dei politici a livello prettamemte umano dovrebbe essere importante.