Non conosce soste la marcia trionfale del Sant’Isidoro Bagheria, squadra di calcio a 5 che disputa il campionato di serie C1, il massimo a livello regionale. La squadra del presidente Scardina, allenata dall’ottimo Mineo, ha inanellato il suo sesto risultato utile consecutivo, ottenendo ben 16 punti dei 18 disponibili nelle ultime sei giornate di campionato, che ha proiettato i biancorossi al quarto posto in classifica, in piena zona play-off.
Il match di sabato scorso presentava diverse insidie, vista la caratura tecnica della squadra avversaria, il Melilli di mister Ranno, uno degli allenatori più esperti e preparati del campionato. La squadra siracusana, prima del match contro i bagheresi, occupava la quinta posizione in classifica appaiati proprio al Sant’Isidoro, fermi a quota 23 punti.
L’inizio del match è di impronta casalinga: grande mole di gioco prodotta dagli uomini di Mineo, che con la palla tra i piedi riescono a creare e ad impensierire più di una volta il bravo Nicoletti, portiere ospite. A sbloccare l’incontro è il solito capitan Speciale, assistito alla perfezione da Tripoli, sugli sviluppi di un calcio da fermo. La reazione degli ospiti è blanda e poco convinta, ma i padroni di casa non riescono a colpire in contropiede, tenendo ancora aperta la speranza di rimonta dei siracusani. Inaspettatamente, come un fulmine a ciel sereno, il Melilli arriva al pareggio: punizione da manuale di Stenco, che indirizza il pallone all’incrocio dei pali della porta difesa dall’incolpevole Scianna. La partita adesso si gioca a viso aperto, e i rispettivi allenatori sanno che un episodio potrebbe decidere l’incontro. In pieno recupero, infatti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Losanno intercetta alla perfezione un tiro al volo di Tony Di Salvo, mettendo alle spalle di Nicoletti il pallone del 2 a 1, risultato che accompagna le squadra all’intervallo.
Nella ripresa gli ospiti riescono ad essere più pericolosi, anche se le occasioni più nitide capitano sui piedi dei padroni di casa, che sbagliano malamente da pochi passi. Tegola sul Sant’Isidoro ad inizio ripresa: Tripoli accusa un dolore alla coscia ed esce claudicante, al suo posto entra Martorana (nella foto), al rientro in campo dopo tanti mesi a curare una brutta pubalgia, il quale si rivela uno dei migliori in campo. Tuttavia, il Melilli riesce nel compito di portarsi in parità con Tarantola, abilmente servito dal sempre attento Stenco, il migliore dei suoi. Da qui, inizia una dura fase per i padroni di casa, incapaci di trasformare in rete numerose occasioni, rischiando di esporsi ai contropiede dei siracusani. A 6 minuti dal termine, però, Paolo Riesi fa esultare il pubblico del “Principi di Rammacca”, trasformando in rete una punizione dai 20 metri, molto discussa e criticata dai giocatori ospiti, i quali volevano invertita la decisione arbitrale. Il Melilli, a questo punto, si sgretola e subisce anche la quarta e la quinta marcatura: il punto del 4-2 è opera ancora di Riesi, migliore in campo, che supera Nicoletti con un pregevole pallonetto, mentre il gol conclusivo è messo a segno ancora una volta da Losanno, servito da Riesi a porta spalancata.
Nel prossimo turno, sabato 11 dicembre alle ore 17:00, i bagheresi andranno a far visita ai forti calciatori dell’Ennese.
Commento del mister Mineo:
“Sono emozionato. Non ho mai visto giocare così bene la mia squadra a calcio a 5. Stiamo veramente facendo passi da gigante, e battere un’ottima compagine come il Melilli in questo modo è qualcosa ce mi inorgoglisce. Ringrazio tutti i ragazzi, dal primo all’ultimo, sottolineando la prestazione del rientrante Martorana, che io reputo il prototipo di calciatore che io vorrei sempre avere in una mia squadra: forte, sicuro di sé e mai domo, ultimo ad arrendersi e sempre disposto a prendersi le proprie responsabilità. Tuttavia – ha concluso Mineo -, vorrei calmare un po’ gli animi e smorzare i festeggiamenti: mancano 14 punti alla salvezza, che è il vero obiettivo stagionale. Una volta raggiunti i 40 punti, penseremo al resto”.
Salvatore Orifici
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