martedì 20 aprile 2010

Interista diventi Pazzo

10:38 - De Santis fa notare di essere stato "intercettato" dagli inquirenti e da altri organi.
"Tavaroli (Telecom, ndr) ed altri disposero una vera e propria analisi della mia vita - spiega l'ex arbitro -. Tale analisi determinò che il mio comportamento dal punto di vista arbitrale fu senza macchia. Successivamente è stata fatta l'indagine ufficiale del colonnello Auricchio. Come mai sono stato messo sotto processo solo per avere ricevuto 23 magliette dopo Lecce-Juve? Auricchio doveva informarsi, doveva andare in Federazione e vedere come erano organizzati gli allenamenti, così avrebbe visto che la combriccola romana non esisteva. Qui tutto ho visto tranne che la ricerca della verità. Se Auricchio avesse fatto accertamenti seri non avrei dovuto aspettare 4 anni per sentirmi dire che la combriccola non esisteva, che in Lecce-Parma i giocatori smisero di giocare. Sono stato umiliato nel momento in cui ho firmato una lettera di scuse alla famiglia Facchetti, quando invece avevo ragione io. Auricchio mi aveva insegnato che le indagini devono essere fatte a 360°. Io non ho nessuna intercettazione con Moggi, mi viene addebitata una sim svizzera quando sarei "sdoganato". Sono l'unico a far perdere la Juve due volte quell'anno. Sono quello che guadagna meno economicamente, non sono mai andato a cena in ristoranti al buio. Sono stato l'unico arbitro della Can intercettato. Qui deve pagare chi ha sbagliato. Si doveva indagare a 360° alla ricerca della verità e questo non è successo".

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