Questa è una nuova rubrica dal nome Interista diventi Pazzo.. che sarà aggiornata costantemente sui fatti di calciopoli o chiamiamola più correttamente INTEROPOLI.
il legale di moggi segnala nuove intercettazioni. l'ex dg bianconero fa la pace con moratti
Del Piero: «Mi auguro ci restituiscano i due scudetti toltici con Calciopoli»
Il capitano bianconero: «Nell'ultimo mese dichiarazioni che fanno pensare a qualcosa di diverso dalla sentenza»
il legale di moggi segnala nuove intercettazioni. l'ex dg bianconero fa la pace con moratti
Del Piero: «Mi auguro ci restituiscano i due scudetti toltici con Calciopoli»
Il capitano bianconero: «Nell'ultimo mese dichiarazioni che fanno pensare a qualcosa di diverso dalla sentenza»
Alessandro Del Piero (LaPresse)MILANO - Il processo di Napoli su «Calciopoli» fa discutere e rischia di rimettere in discussione, almeno a livello della giustizia penale, fatti che, a livello sportivo, sono stati definitivamente chiusi. Il capitano della Juve Alessandro Del Piero parla della retrocessione in serie B e dei due scudetti tolti alla società bianconera, ai microfoni di Juventus Channel e dice: «Riapriamo una ferita, un argomento che non può essere spiegato in una risposta. Effettivamente nell'ultimo mese si stanno susseguendo alcune dichiarazioni che fanno pensare a qualcosa di diverso dalla sentenza - spiega il capitano della squadra bianconera -. Finora le cose sono andate in un modo e mi auguro che i due scudetti ci vengano riconosciuti a livello globale. Sono speranze e idee, ma dobbiamo attenerci ai fatti. Quando e se cambieranno i fatti, allora potremo eventualmente gioire».
FATTI NUOVI - Ma su che cosa si fondano le speranze di Del Piero e quelle di tanti tifosi bianconeri? «Ci sono telefonate al disegnatore arbitrale Paolo Bergamo che non erano state trascritte dagli investigatori. Abbiamo dato incarico ad un consulente di farlo. Speriamo di fare luce su un aspetto che finora era rimasto oscuro nell’inchiesta su calciopoli» ha dichiarato l’avvocato Maurilio Prioreschi, confermando quando era trapelato dall’udienza di martedì del processo di Napoli a Luciano Moggi e ad altri. Il penalista, che assiste proprio l’ex direttore generale della Juventus, rispetto al tam tam di tifosi bianconeri su internet e alla ridda di ipotesi rispetto a «processi sportivi da rifare», ha aggiunto: «Quello che stiamo facendo è un lavoro molto complesso. I tecnici stanno incrociando i dati dei tabulati e cercando di trovare le telefonate, tra le oltre 171mila intercettate, e depositate agli atti. Non credo sia corretto, allo stato, anticipare alcuna valutazione. Posso confermare che ci sono chiamate di Massimo Moratti e di Giacinto Facchetti, ma anche di Massimo Cellino e Adriano Galliani. Ma non conosciamo il contenuto delle stesse telefonate». Bergamo, più volte, aveva ribadito che le telefonate a lui arrivavano da tutti i dirigenti di serie A e non solo da quelli finiti nell’occhio del ciclone di calciopoli. Sulla rete, nei siti di riferimento della comunità di tifosi juventini, questa «scoperta» fa sognare di poter riscrivere i processi.
PACE TRA MOGGI E MORATTI - Intanto però scoppia la pace «giudiziaria» proprio tra il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, e l'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi . I due, dopo una lunga guerra fatta di carte bollate, sono giunti ad un accordo transattivo che chiude ogni contenzioso nato ai tempi di «Calciopoli». La pace è stata sancita alla presenza dei legali, davanti al giudice del tribunale di Roma, Aldo Scivicco, che, nel processo che vedeva imputato Moggi per diffamazione a mezzo stampa, ha dichiarato estinto il procedimento per remissione della querela da parte del club nerazzurro. In cambio della remissione di querela dell'Inter, Moggi ha fatto sapere che non darà seguito alla causa civile, con richiesta danni per 4 milioni di euro, intrapresa contro l'Inter e contro il gruppo editoriale L'Espresso.
Redazione online
01 aprile 2010
Corriere della Sera
Il prossimo 13 aprile, a Napoli, saranno svelate queste intercettazioni in esclusiva.
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