Il Commento dell'Oliveri

Un saluto agli amici dell'Oliveri.......


Dopo sette vittorie consecutive cade l’Oliveri al cospetto di un’ottima squadra come il S. Isidoro.


I ragazzi di mister campo cedono il passo ai Bagheresi, team forte sia fisicamente che tecnicamente.

Dopo questo risultato il S. Isidoro torna a respirare aria di play off, senz’altro risultato alla loro portata, vista la forza e l’organizzazione di questa squadra.

Dall’altra parte l’Oliveri, seppur sconfitto, non esce ridimensionato da questa partita, che non preclude in alcun modo la possibilità di proseguire un campionato di alta classifica, continuando a coltivare il sogno promozione.


Parte subito forte la squadra di Bagheria, che dopo pochi minuti è subito in vantaggio, approfittando di una maldestra respinta della difesa Oliverese. La reazione della formazione tirrenica non si fa attendere, che crea due pericolose situazioni per riacciuffare il pari. La voglia di raddrizzare una partita nata storta gioca un brutto scherzo al team di Oliveti, che si scopre pericolosamente offrendo il fianco ai rapidissimi contropiede avversari. Su uno di questi arriva il raddoppio Bagherese.

A questo punto la partita si mette molto male per l’Oliveri, costretto a cambiare i propri piani tattici. Il team di Campo deve cosi abbandonare la propria identità di gioco, fatta di difesa arcigna e contropiede velocissimi – tra l’altro resi difficoltosi dal campo – passando a un pressing alto e giocando a uomo a tutto campo. Inizialmente questa rivoluzione sembra proficua, tanto che l’Oliveri accorcia le distanze con Pino al termine di un’azione insistita.

Pochi minuti dopo però, ancora su contropiede, i locali portano a tre le loro marcature. In questa occasione non appare impeccabile il portiere Abramo. L’orgoglio e la grinta non sono ingredienti che mancano ai ragazzi di Oliveri, e facendo leva su entrambi il risultato si porta sul 2 a 3 per merito ancora di Pino. Ma come nella prima occasione bastano pochi minuti al S Isidoro per portare a due le lunghezze di vantaggio grazie ad un’azione ben condotta e chiusa con un facile appoggio da breve distanza. Si chiude il primo tempo con un’ammonizione discutibile e molto pesante, a carico del diffidato Tuccinardi che sarà costretto a saltare la prossima importante trasferta di Palermo.

Si rientra in campo per il secondo tempo e il canovaccio tattico è lo stesso con cui si chiude il primo tempo. Oliveri pericolosamente in avanti e il S. Isidoro pronto ad agire di rimessa con rapide e ficcanti incursioni. La situazione si evolve ulteriormente a favore del S. Isidoro che riescono a portarsi sul 5 a 2. L’Oliveri non molla, e grazie ai propri giocatori più rappresentativi, Tuccinardi e Gitto – migliore in campo – si riporta sul 4 a 5. La partita sembra essere definitivamente riaperta, e potrebbe cambiare sul serio se Tuccinardi riuscisse a segnare a tu per tu col portiere su straordinario invito di Gitto. I fatti però dicono che, stranamente, l’ottimo laterale oliverese fallisce l’occasione.

Non scopriamo nulla di nuovo se utilizziamo la tanto inflazionata legge del calcio che recita: “gol sbagliato gol subito”. Sembra un luogo comune ma non lo è. Non in questa occasione, almeno. Rovesciamento di fronte e risultato di 6 a 4 con il S. Isidoro che d l’impressione di giocare al gatto con il topo. Ogni volta che l’Oliveri si avvicina la squadra bagherese rimette le cose in chiaro.

A questo punto la partita non ha più storia. L’Oliveri stanco e colpevolmente demoralizzato molla sotto tutti i punti di vista, concedendo spazi e tempi all’avversario, che ne approfitta per chiudere l’incontro con un pesante, ma non realistico, 8 a 4.