giovedì 22 febbraio 2007

"Te lo dice il Natalè": ci sono (di)Miss(i)oni e (o)Miss(i)oni


Caro Marco, innanzitutto condivido il disorientamento che starai sicuramente provando all'indomani delle dimissioni de "Er semaforo" (ricorderai l'imitazione di Corrado Guzzanti), se non sbaglio "agevolate" anche da elementi estranei eletti tra le file dell'"Italia dei Lavori Pubblici"...oltrechè da quei nobiluomini dei senatori a vita democristiani che qualche altro lettore neocentrista (sempre che tu lo sia!) del blog non faticherà a riconoscere...
E siccome a far cadere Prodi, e soprattutto D'Alema, non sono stati i temuti radicali liberi o meno (se c'era Pannella invece di Turigliatto...) io sarei anche tentato di rispondere con una provocazione al tuo peraltro cortese invito a pubblicare immagini piuttosto che parole: e sia perchè mi inviti ad approfondire il tema "omo", anche se in versione paghi una prendi due, sia perchè evochi la nota figura di padre Luciano (curiosa via di mezzo tra Cristopher Lee e Freddy Mercury con tutto quello che ne consegue!) vorrei offrirti un saggio a 360 gradi dal quale, però, preferisco astenermi...
Su questo argomento lasciamo ad altri il "Faccio", al momento io preferisco il "Dico"!


P.s. La (i) tra parentesi dice molto più di tutto il titolo...e so già che qualcuno a Roma pensa a Sarajevo! E qualcun'altro a Casablanca!

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