giovedì 18 gennaio 2007

MENTULA... Chi era costui?

Tutta sta minchia di poesia che scrive il nostro amico Mentula (ca poi vulissi capiri cu mischia si) non fa altro che far nascere in noi un patetico senso dell’ essere nulli, in poche parole, parafrasando il capolavoro della commedia all’italiana Amici Miei (di Mario Monicelli con Ugo Tognazzi, Adolfo Cieli, Gastone Moschin, Philippe Noiret, ecc ecc), la costatazione del nostro niente. Visto la mia ars scrivendi, sempre in continua evoluzione, ti comunico che se entro e non oltre le 48 ore non ci comunichi la tua reale identità, e soprattutto quello che volevi dire in quel post, la famiglia storica, composta da Gambino- Gargano- Mineo, si scaglierà contro di te in modo molto violento. (Sempre che il Presidente Luca Corsero di Gambino possa riuscire ad entrare nel blog).
Mentula noi rispettiamo te ma tu devi rispettare noi. E un ti miettiri a scriviri un trattato picchì nutri ni cunfunniemu.
Grazie per la cortese attenzione, a voi tutti un caloroso abbraccio.

Marco Mineo
Il Meglio Del Calcio Spettacolo

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