Quartarone..chi era costui ?

Giacomo Quartarone, laterale dell' Ispica. Foto d'Archivio e di anta chili fa.

"Carneade...chi era costui ?" era il famoso incipit di un capitolo dei Promessi Sposi in cui Don Abbondio si interrogava sull'identità di un minore filosofo greco, Carneade. Il nome Carneade è poi diventato sinonimo di persona poco nota..."Quartarone...chi era costui ?" è stato invece il tumultuoso coro del pubblico al Principi di Rammacca durante il match Sant' Isidoro - Ispica. 

Fasciato in un'improba maglia dell'Argentina custom fit a righe verticali (per fortuna..le righe orizzontali ingrassano ancor più)..il suddetto Quartarone, con il numero 4 (nomen omen?) ha incantato con il suo physique du rôle ellissoidale, che da un lato ha prestato il fianco (adiposo) ai frizzi e ai lazzi della sempre acida curva degli ultras isidoriani, gentlemen di oxfordiana formazione,  e dall'altro ha chiaramente evidenziato come questo sport, seppur in tutta la sua drammaticità, può regalare lampi di fantozziana spensieratezza, dove ciò che conta non è u cuntaturi ma la mera partecipazione. 

Si può esser tacciati di aver giocato con Mario Kempes in quei maledetti mondiali in Argentina, si può esser tacciati di aver ucciso la metà della popolazione delle palombe locali, si può esser tacciati di aver trovato cinquanta euro a terra ad ogni scivolone...ma quando l'obiettivo della diffamazione e dell'ingiuria prende la cosa con tale savoir fair e understatement da salutare con il sorriso la curva che acclama le sue (indi)gesta allora lì si manifesta la magia dello sport...allora lì gli acidazzi neri diventano colombe di pace. Peace and love.