Pesante e difficile da digerire la sconfitta che il Sant’Isidoro di mister Marco Mineo ha subito sabato scorso con la formazione del Melilli, che ha dimostrato di avere senza alcun dubbio qualcosa in più rispetto ai biancorossi di Bagheria. Il risultato, tra l'altro, parla abbastanza chiaramente: 8-2 per i padroni di casa, che non ammette repliche e non lascia spazio a commenti.
I biancorossi, privi dei tre uomini di punta Speciale, Tripoli e Riesi, hanno vanificato tutto nella prima frazione, non riuscendo ad effettuare un pressing adeguato, vanificato anche dalla grandissima organizzazione e tecnica della squadra di Chillemi.
Parte subito forte la squadra di casa, che va in gol prima con Rafinha, poi con Stenco ed infine con Wagner. Sul 3-0 arriva la reazione degli ospiti: Losanno, imbeccato splendidamente da D’Antoni, fa 3-1 e subito dopo Fava realizza il 3-2. Il Sant’Isidoro ci crede e prova a pervenire al pareggio. I tentativi, però, sono ancora una volta vanificati da Magnano, capace di realizzare un eurogol mettendo la partita in ghiaccio per i propri compagni di squadra. L'ultimo ad arrendersi in casa Sant'Isidoro è il pivot Daniele Losanno, che si danna l'anima come un forsennato, non riuscendo ad essere, però, lucido e fortunato: per lui “solo” il palo a negargli la gioia del secondo gol. Dall'altra parte, tuttavia, il duo brasiliano Rafinha-Wagner è spietato, con quest'ultimo che mette dentro la palla del 5-2 con il quale termina la prima frazione di gioco.
Nella ripresa il Sant’Isidoro entra più compatto, ma il muro difensivo e il gioco spumeggiante della squadra di Chillemi non permettono il rientro in gara. Allora ancora Stenco firma il punto del 6-2, con i bagheresi che perdono ogni speranza di rimonta, sgretolandosi come neve al sole. Arinelle su tiro libero e ancora Wagnere suggellano il risultato.
Bagheresi che, dopo 4 vittorie consecutive, rimettono i piedi per terra uscendo ridimensionati dal palazzetto dello sport di Melilli, consci che in queste serie C1 le insidie sono sempre dietro l'angolo. I complimenti vanno ad una squadra molto organizzata, il Melilli, che dirà la sua fino alla fine del torneo grazie ad un allenatore, Chillemi, che ha dimostrato di essere di categoria superiore, per organizzazione e gestione del match. I siracusani, assieme alla Futsal Battiati e al Viagrande, saranno i protagonisti di questo campionato, che sta iniziando a prender forma soprattutto per le zone di classifica che conteranno alla fine del torneo.
Commento mister Mineo:
“Non eravamo fenomeni prima e non siamo brocchi adesso. La differenza l’ha fatta l’organizzazione del Melilli. Chillemi è davvero un tecnico di altra categoria e lo sta dimostrando. Noi invece stiamo facendo benissimo, la C1 è molto dura e partite come queste possono capitare. Il Melilli è davvero una squadra forte. Noi proveremo a rimetterci in marcia, ricordando a tutti che noi dobbiamo solo divertirci, non abbiamo obiettivi particolari, anche se siamo tutti convinti che lavorando qualcosa di buono riusciremo anche ad ottenerla”.
Salvatore Orifici
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