Sant’Isidoro: falsa partenza a Viagrande, 2-5!

Non inizia sotto i migliori auspici la stagione 2011/2012 del Sant'Isidoro.
Nel campo a dimensioni ridotte di Viagrande, contro una squadra costruita per lottare al vertice della C1 e con due giocatori di categoria superiore come Alvarez e Anderson Fraoro, i biancorossi, tra l'altro ancora privi delle punte di diamante Speciale e Tripoli, escono sconfitti con il punteggio di 5 a 2, disputando una gara a fasi alterne che, tuttavia, poteva riservare maggior fortuna agli uomini di Mineo.

Passano in vantaggio i padroni di casa con Beto de Carli, lesto ad insaccare una bella palla di Mirel che aveva recuperato un tentativo di imbucata dei biancorossi. Il Sant’Isidoro non ci sta e comincia a prendere le striminzite misure del campo, iniziando costruire una buona mole di gioco. Occasione d'oro capita sui piedi di D’Antoni, che non riesce a trovare il tempo per battere Barravecchia e pochi passi dalla porta dei padroni di casa. Ma la vera forza del Viagrande è il cinismo: palla persa da Riesi e Mirel, servito da Anderson Fraoro, supera Scianna con un delizioso pallonetto, per la rete del doppio vantaggio.
I biancorossi non demordono, e continuano a giocare in maniera in veemente cercando di accorciare le distanze. Dopo un paio di tentativi, dove Enzo Di Salvo e Riesi si mostrano poco concreti, arriva il 2-1 con un preciso schema da calcio d’angolo che permette a Piero Fricano di segnare la rete che dimezza il vantaggio casalingo. Il primo tempo si chiude così.

La ripresa si apre con il Sant’Isidoro padrone del campo e il Viagrande pronto a ripartire.
I catanesi riescono a ristabilire nuovamente le distanze, complice una decisione arbitrale quantomeno discutibele, con Fraoro che nel proteggere palla colpisce Terranova al volto, permettendo a Beto de Carli di arrivare tutto solo a battere l'incolpevole Scianna. I bagheresi cercano la reazione, non mollando mai e restando sul pezzo. La partita, così, torna nuovamente aperta grazie ad un gol di Tony Di Salvo. Sul 3-2, però, gli ospiti commettono due fatali errori in uscita, che il Viagrande riesce a sfruttare senza pietà. Prima Mirel e poi Anderson Fraoro, infatti, segnano le reti chiudono la gara. Gli uomini di Mineo non mollano e collezionano occasioni su occasione, sprecando anche due tiri liberi con Enzo di Salvo e Riesi.
Finisce 5-2, ma la prestazione fa ben sperare per il futuro prossima della squadra.

Commento mister Mineo:

“Quando parlo delle difficoltà che ci sono in C1, parlo dei campi, degli arbitri, della velocità e della grinta che non devono mancare. Oggi, infatti, sono mancate delle componenti che in una squadra non devono mancare. La concentrazione oggi è stata la nostra peggiore nemica. Detto questo, complimenti a mister Grasso e al suo Viagrande, e complimenti ad Alvarez, che ritengo un giocatore sprecato per la C1. Mettiamoci a lavoro, perché ripetersi è molto difficile. Bisognerà sudare 7 camicie, ma forse anche 8-9.”

Al commento finale di mister Mineo, ha voluto aggiungere un'importante considerazione anche il dirigente del Sant'Isidoro, Ciro Rizzo, che ha voluto spiegare quali sono le differenze tra realtà come il Viagrande a la squadra del presidente Scardina: “Purtroppo ci battiamo con squadre che vivono una realtà completamente differente alla nostra: società del catanese che prendono contributi dal comune fino a 35 mila euro, società che pagano un canone per impianto sportivo di 500,00 euro all'anno, società che non hanno difficoltà a trovare sponsor. Noi andiamo avanti a forza di sacrifici e fortunatamente abbiamo un gruppo fantastico, compreso l'allenatore Marco Mineo, che non hanno pretese economiche e quindi non prendono neanche un euro. Non ci resta che la passione e la forza di sacrificio per superare ogni ostacolo”.

Salvatore Orifici